SCENOGRAFICHE “METROPOLIS IL CAPOLAVORO RITROVATO”

01A_D'Agnolo Vallan Elena Maria portrait

Elena Maria D’Agnolo Vallan
(Torino, 1963)

Architetto, Specialista in Scienze e tecniche del teatro
studio Elena Maria D’Agnolo Vallan

PROGETTO ALLESTIMENTO E INSTALLAZIONI SCENOGRAFICHE PER LA MOSTRA “METROPOLIS IL CAPOLAVORO RITROVATO”
(2012)

Museo Nazionale del Cinema Torino, via Montebello 20
progettisti Elena Maria D’Agnolo Vallan Architetto, Marco Ostini Light Designer

In questo progetto per l’allestimento di una mostra per il Museo Nazionale del Cinema, molto rilievo è stato dato alla parte scenografica. Il tema era il racconto della nascita del film e la sua celebrazione in occasione del restauro e del completamento (reso possibile in seguito all’importante ritrovamento di una copia integrale della pellicola a Buenos Aires) del film “Metropolis” di Fritz Lang del 1926, pilastro della storia del cinema, ricco di effetti speciali totalmente innovativi per l’epoca, punto di riferimento iconografico e stilistico assoluto. I materiali da esporre erano molti e differenti tra loro: dalle foto ai documenti originali, ai costumi, agli oggetti di scena alle macchine da presa dell’epoca.

Quello che si è cercato di ricreare è stata l’atmosfera futuristica e allo stesso tempo artigianale che si respira in tutto il film, l’idea è stata quella di contestualizzare tutti i materiali nel modo più “affettuoso” possibile, con mezzi e tecniche contemporanei.

L’installazione per l’Aula del Tempio, composta da 33 grattacieli, è stata realizzata in legno decorato, interamente lavorato a mano dagli scenografi del Teatro Regio. Volevamo inoltre che la nostra Metropolis desse l’impressione di essere “viva”, abitata. Abbiamo scelto di illuminarla interamente dall’interno con fonti luminose di differenti temperature e con un complesso sistema di temporizzazione che mimasse l’accensione e lo spegnimento delle luci dei palazzi della città secondo le fasi del tramonto, della notte, dell’alba. Tra un grattacielo e l’altro hanno trovato posto alcuni degli oggetti in mostra protetti da vetrine.

Per rendere ulteriormente omaggio a Fritz Lang ed al suo immaginario, abbiamo scelto anche di ricreare la trasformazione del Robot/Maria, utilizzando una tecnica che forse avrebbe apprezzato moltissimo: la ricostruzione in digitale 3D della sequenza e la proiezione su lastra olografica a specchio.

PROGETTO ALLESTIMENTO E INSTALLAZIONI SCENOGRAFICHE PER LA MOSTRA “METROPOLIS IL CAPOLAVORO RITROVATO”
(2012)

Museo Nazionale del Cinema Torino, via Montebello 20
progettisti Elena Maria D’Agnolo Vallan Architetto, Marco Ostini Light Designer

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