SEGNALETICA INTERNA ED ESTERNA CONSORZIO VILLA GUALINO

01A_Valeria Cottino portrait

Valeria Cottino
(Torino, 1965)

Architetto

PROGETTO PER LA SEGNALETICA INTERNA ED ESTERNA CONSORZIO VILLA GUALINO
(1995, 1996)

viale Settimo Severo 63, Torino
progettista Valeria Cottino Architetto, Marco Ostini Light Designer

L’osservazione dell’edificio nell’insieme delle sue forme e la scomposizione di questo in geometrie elementari, ha indirizzato la scelta del simbolo verso una figura che riassumesse la stessa linearità del progetto di Busiri Vici. Così, se Villa Gualino contiene in alcuni suoi elementi la forma quadrata, io ho voluto contenere Villa Gualino in un quadrato.

Attraverso un processo successivo di sottrazione della forma si è giunti ad un prodotto che, tramite l’adozione di una figura semplice, e quindi facilmente identificabile, può svolgere una duplice funzione: quella di segnaletica e quella di costante richiamo simbolico alla Villa. L’essenzialità si è voluta mantenere anche nella scelta del materiale che rimane unico per le varie soluzioni, lasciando invece che le diverse funzioni espletate dall’oggetto vengano identificate dall’orientamento dell’oggetto stesso abbinato all’uso dei colori.

Il cartello fornisce sia l’informazione sia la direzione di percorso; questa è ottenuta ruotando il quadrato in modo da utilizzare gli angoli per segnare le quattro direzioni principali. La piegatura dell’angolo rafforza il messaggio direzionale. Il materiale e la forma diventano gli aspetti unificanti del progetto, che in alcune applicazioni si avvale di strutture portanti in cristallo che con la loro trasparenza pongano in primo piano il cartello e le sue indicazioni.

Il progetto eseguito è ancora oggi visibile in alcune sue parti anche se la mancanza di manutenzione di tutto il complesso ha in parte compromesso l’immagine originale del progetto stesso.

PROGETTO PER LA SEGNALETICA INTERNA ED ESTERNA CONSORZIO VILLA GUALINO
(1995, 1996)

viale Settimo Severo 63, Torino
progettista Valeria Cottino Architetto, Marco Ostini Light Designer

The observation of the building in all its forms and the breakdown of this in elementary geometry, has addressed the choice of symbol to a figure summarizing the same linearity of the project by architect Busiri Vici. So if Villa Gualino contains some elements of the square, I wanted to hold Villa Gualino in a square.

Through a subsequent process of subtraction of the shape has reached a product which, through the adoption of a simple profile, and therefore easily identifiable, can perform a dual function: that of signs and that of constant symbolic reference to the Villa. The essentiality it was desired to maintain in the choice of the material that remains unique for the various solutions, leaving instead the various functions performed by the object are identified by the orientation of the object combined with the use of colors.

The sign provides both the information is the direction of travel; This is achieved by rotating the square to use the corners to mark the four main directions. Bending angle reinforces the message direction. The material and shape become the unifying aspects of the project, which in some applications makes use of load‐bearing structures in crystal with their transparency would lay on top the sign and its indications.

The project carried out is still visible in some parts even if the lack of maintenance of the entire complex has partially compromised the image of the original project.

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